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Pratico karate dal 1969. Ho iniziato i primi allenamenti in una palestra di Goju Ryu assieme a mio fratello maggiore: tuttavia le sedute concentrate in tarda serata risultavano proibitive per un ragazzino di dieci anni.

Nel 1970 iniziai la pratica presso la palestra Kushin Kai di Mestre, sotto la guida del Maestro Gustavo Bocchini e del Mestro Oscar Renzo, al quale sono tuttora legato da un rapporto di profonda stima e amicizia. Da allora ho intrapreso la pratica del karate a livello agonistico, oltre allo studio della componente marziale.

Nel 1979 fui selezionato a Roma dal Prof. Aschieri e dal Maestro Basile, quindi introdotto nella rosa della squadra nazionale Juniores dell’allora FIKDA, per rappresentare l’Italia in numerosi eventi di rilevanza nazionale ed internazionale.

 

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Nel 1987, in occasione di uno stage di Karate Wa Do Ryu, organizzato a Caorle, dal Maestro Paci, ebbi la fortuna e l’onore di conoscere il Prof. Tatsuo Suzuki allievo e diretto assistente del Maestro Hironori Ostuka, fondatore dello stile Wa Do Ryu.

Il M° Sandro Angiolini e il Prof. Suzuki

       Il M° Sandro Angiolini e il Prof. Suzuki

Prof. Tatsuo Suzuki

                 Prof. Tatsuo Suzuki

Capii allora che la mia formazione era incompleta: iniziai quindi, con il Maestro Suzuki, un nuovo percorso di ricerca, che, attraverso lo studio della tecnica, mi ha permesso di comprendere il giusto equilibrio tra conoscenza e azione, in sinergia con lo spirito di colui che lo pratica. Negli anni a seguire ho avuto l’opportunità di assistere il Maestro Suzuki in molti eventi (stage, campionati europei e mondiali di karate, dimostrazioni, ecc.) organizzati sia in Europa che in Giappone.

Nel karate conoscenza e azione viaggiano in modo parallelo e sono complementari perché in equilibrio con l’ambiente che ci circonda.

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